Mostra fotografica “Priorità di tempo” – location: Ex chiesa di Santo Spirito in Casnigo


PROIEZIONE FOTOGRAFICA: incontro con la fotografia effimera, disadorna ed essenziale di Eras Perani

Venerdì 31 marzo 2017, ore 21.00, presso la sala polivalente dell’Oratorio di Casnigo BG) in Via Garibaldi 16

per ulteriori informazioni, clicca qui


PROIEZIONE FOTOGRAFICA: “Il volo: emozioni condivise” di Giovanni Masserini

Venerdì 10 marzo 2017, ore 21.00, presso la sala polivalente dell’Oratorio di Casnigo BG) in Via Garibaldi 16

ingresso libero e gratuito

 


PROIEZIONE E MOSTRA FOTOGRAFICA IN OCCASIONE DELLA
FESTA DELLA DONNA 2016 (5/6 e 12/13 marzo) c/o Oratorio di Casnigo

⇒clicca qui⇐

 

A partire dall’8 aprile 2015

“CORSO BASE DI FOTOGRAFIA” APERTO A TUTTI

Il corso verrà attuato in 7 lezioni da tenersi settimanalmente il mercoledì sera. Ecco le date: 8 – 15 – 22 – 29 aprile e 6 – 13 – 20 maggio. La data dell’uscita per la messa in pratica di quanto appreso durante le lezioni del corso verrà concordata con i partecipanti (minimo 5) e si terrà un giorno festivo.

Seguirà il programma dettagliato.


 

La prossima ‘proiezione d’autore’

Fiorenzo Rondi presenta:

“VISIBILE/INVISIBILE – Paesaggio tra fantasia e realtà”

31 ottobre 2014 – ore 20,45 – sede

 

IR L’INVISIBILE VISIBILE

 

Alcune immagini di Fiorenzo Rondi: someanza-favicon


 


26 settembre 2014 – proiezione d’autore – sede

Gina C. Cavallaro ci ha presentato:

UNA CORTIGIANA PERBENE
Un racconto fotografico, dal femminile, d’altri tempi …

UNA CORTIGIANA PERBENE

Un racconto molto interessante che ha illustrato fotograficamente i sentimenti ma soprattutto le dolorose rinunce a cui deve sottostare la donna che si trova nella condizione di “amante”. Quasi sempre identificata come “una poco di buono”, l’amante è, questa volta, una ‘cortigiana perbene‘ che vive esclusivamente per quel poco tempo e amore che le viene dedicato dall’uomo che ella invece ama profondamente e per il quale è disposta a sacrificare la sua vita restando nell’ombra.
Bella la costruzione delle fotografie in bianco e nero della Cavallaro (con qualche semplice elaborazione in post-produzione: essa stessa si definisce su facebook “pseudofotografa allo sbaraglio”) che esplicitavano il racconto; intriganti e soffuse volutamente di ombre e toni cupi quando volevano rappresentare la dolorosa condizione interiore della donna-amante; aggressive, alcune forse anche eccessivamente, le immagini a colori che mostravano la stessa donna-amante invece nella percezione che ne hanno i ‘benpensanti’ nei suoi confronti immaginandola quale … “strega” della situazione.

Molto interessante e prolungato il dibattito che ne è seguito in cui la Cavallaro ha spiegato l’idea ispiratrice, basata anche sullo studio delle persone che frequentano le chat in internet, e le differenze, a suo modo di vedere, della diversa condizione di donna-amante e uomo-amante. Le immagini serviranno ad illustrare un libro sull’argomento che la stessa Cavallaro sta completando.

Il video della serata: clicca qui

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 Per chi volesse saperne di più su Gina C. Cavallaro:    facebook simbolo-2-small